Concerto immersivo con cuffie | “Sono onorata di essere nata nella tua testa”

20 Marzo 2024

Mercoledì 20 marzo 2024
Due sessioni : 18h-19h e 20h30-21h30
Sale d’esposizioni e Grand Salon
Tariffe : 7€ / 2€ (carte
SOLO, DUO, TRIBU)
In francese tradotto in italiano

Organizzato nell’ambito dell’esposizione EPOPEE CELESTI. Art Brut nella collezione Decharme
Direzione artistica : Séverine Ballon, borsista a Villa Medici 2023-2024
Con : Séverine Ballon, Edith Proust, Joris Rühl, Lê Quan Ninh
In collaborazione con La Muse en circuit – CNCM


In questo concerto letterario in due parti, gli ascoltatori si muovono tra due esperienze di ascolto.

Il primo è una sessione di ascolto in cuffia nella mostra EPOPEE CELESTI. Art Brut nella collezione Decharme, mentre gli artisti suonano, invisibili al pubblico. In questo momento, ognuno è lasciato alle proprie fantasticherie, invitato a vagare tra le opere. Un momento di intimità, a stretto contatto con il suono e la voce portati all’orecchio.

Scoprire la mostra

Successivamente, gli ascoltatori si spostano nella sala da concerto nel Grand Salon: accantonate le cuffie, scoprono il palco e i quattro artisti. Escono dalla loro privacy e vivono l’esperienza collettiva dell’ascolto del concerto.

Il concerto è ambientato su testi di Babouillec (1985 – ), autrice, poetessa e “autistica senza parole” che non sa né parlare né scrivere. All’età di 20 anni, ha imparato a comunicare utilizzando una cassa di lettere di cartone che ha posizionato una ad una su un foglio di carta. Utilizzando estratti da questa raccolta e da Voyage au centre d’un cerveau d’autiste (Viaggio al centro di un cervello autistico), l’attrice Édith Proust dà voce alla potenza e ai guizzi poetici di questa singolare autrice.

Babouillec, estratto da Algorithme éponyme, pubblicato nel 2013 da Christophe Chomant:

“Sono Babouillec, dichiaratissima senza parola. Sola, rinchiusa nell’alcova sistemica, nutrice sotterranea della stanchezza del silenzio, ho rotto i limiti del muto e il mio cervello ha decodificato la tua parola simbolica, la scrittura. Uccido i miei demoni silenziosi in singolari tentativi di fuga dal mio cranio. Saper camminare sul filo del rasoio tra le frontiere delle densità umane mi salva dall’isolamento. Non c’è nulla nella decostruzione immateriale dei sensi che giustifichi la lettura dei codici.


Séverine Ballon, borsista della classe 2023-2024 di Villa Médicis, ha ideato questa performance con il sostegno di La Muse en circuit – CNCM :

“L’attenzione ai dettagli, come sotto una lente d’ingrandimento e rivelati dall’amplificazione e dal microfono, apre la strada ad altri mondi sonori. Il suono della colofonia che si attacca alla corda e poi la lascia andare, le crepe accidentali che appaiono prima che il suono sia completamente formato, sono tutti elementi che possono diventare voci musicali e formare contrappunti.” Séverine Ballon

GLI ARTISTI

Séverine Ballon

Come compositrice e violoncellista, queste due attività alimentano reciprocamente la ricerca musicale. Séverine Ballon ha eseguito in prima assoluta assoli e concerti di Rebecca Saunders, Chaya Czernowin e Mauro Lanza. Vincitrice del concorso Luc Ferrari nel 2019, ha composto lo spettacolo letterario “Je suis honorée d’être née dans ta tête” (Sono onorato di essere nella tua testa, 2021) su testi di Babouillec. Ha composto due colonne sonore originali per lungometraggi del regista João Pedro Rodrigues: L’Ornithologue (L’Ornitologo, 2016) e Où est cette rue? (Dov’è questa strada?, 2022), co-diretto con João Rui Guerra da Mata. Il suo album solista Solitude è stato pubblicato dall’etichetta Aeon/Outhere e il suo primo come compositore, Inconnaissance, dall’etichetta All That Dust.

Joris Rühl, clarinetto basso

Interprete e compositore, dedica la maggior parte del suo tempo alla musica contemporanea, sia essa scritta, improvvisata o orientata al jazz. È uno dei membri fondatori di Umlaut, un collettivo ed etichetta di musica creativa creato nel 2009, e dell’orchestra sperimentale parigina ONCEIM, dalla sua creazione nel 2011. Si è esibito su numerosi palcoscenici europei e in diverse occasioni alla radio, nei programmi di France Musique e sulle stazioni radio nazionali tedesche (WDR, SWR). Particolarmente interessato alla ricerca sonora, la sua musica è un’esplorazione meticolosa e fragile delle possibilità del suo strumento: un universo dove le sorprese sono forti, dove il dettaglio è importante.

Lê Quan Ninh, percussioni

La sua attività musicale si divide tra l’interpretazione della musica contemporanea e l’improvvisazione libera. È stato uno dei membri fondatori del Quatuor Hêlios, un ensemble di percussioni dal 1986 al 2012. Nel 2006, insieme alla violoncellista Martine Altenburger, ha fondato l’ensemble]h[iatus, un gruppo di musica contemporanea i cui membri sono sia esecutori che improvvisatori. È consulente artistico dell’Associazione Ryoanji e del festival Le Bruit de la Musique. Come improvvisatore, è stato coinvolto in numerose formazioni regolari e incontri occasionali. Nel 2014 ha pubblicato Improviser librement – Abé – cédaire d’une expérience (edizione Mômeludies).

Édith Proust, attrice

Dopo essersi diplomata al Conservatoire Nationale Supérieure d’Art Dramatique (CNSAD) di Parigi nel 2013, ha lavorato con Marie-Christine Soma e Daniel Jeanneteau nello spettacolo Trafic. Al CNSAD ha incontrato Christophe Maltot, per il quale ha recitato in Les Corbeaux volent sur le dos (I Corvi volano sulla schiena, 2013) e On ne badine pas avec l’amour (Non scherziamo sull’amore, 2014). Il suo one-woman show basato sull’improvvisazione e sull’arte della clownerie, Le Projet Georges, ha debuttato nel 2015. Si è esibita, tra gli altri, per Joséphine Serre (Data, Mossoul), Benjamin Porée, Éric Massé, Jessica Dalle e Lena Paugham (Andromaque). È membro del Festival Pampa ed è apparsa in film di Fabrice Gobert e Emmanuel Mouret, oltre che in cortometraggi.

Prodotto dal La Muse en circuit– CNCM

Sostegno per la stesura di un’opera musicale originale da parte del ministère de la Culture / Direction régionale des affaires culturelles d’Île-de-France


Crediti immagini
Immagine di copertina : Séverine Ballon ©Yves Trémorin
Aloïse Corbaz, Senza titolo, tra il 1940 et il 1950 © Collezione Bruno Decharme
Video di Séverine Ballon © Laurent Perreau per l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici